Formazione Digitale 2025: perché oggi non basta più “aggiornarsi”
Imparare non è più un’opzione. Se pensi che formarsi significhi solo “fare un corso ogni tanto”, sei già indietro. Nel 2025, la formazione digitale è una pratica quotidiana, un mindset più che un’agenda da spuntare.Non si tratta più di aggiornarsi, ma di imparare a leggere il contesto, prendere decisioni strategiche, costruire valore. In questo articolo ti accompagniamo in un viaggio attraverso il nuovo senso dell’apprendimento nel lavoro contemporaneo. Che tu sia uno studente, un freelance o guidi un’azienda, qui troverai risposte, strumenti e ispirazioni.
Una competenza che cambia le competenze
La formazione oggi non è più un upgrade tecnico. È una competenza trasversale che alimenta tutte le altre: pensiero critico, visione strategica, capacità di adattamento.
Chi comunica, lavora con i dati o gestisce contenuti, non può più permettersi una preparazione “lineare”.
Serve una cassetta degli attrezzi flessibile, dove le soft skill e le competenze digitali convivono e si alimentano a vicenda. Non si tratta più di sapere tutto, ma di sapere come aggiornarsi, quando serve e con che criterio.
Chi sviluppa questa abilità sarà sempre un passo avanti, anche in scenari incerti o in rapido cambiamento.
Dal sapere al saper fare (e al saper adattare)
Il 75% delle professioni richiede oggi competenze digitali avanzate.
Eppure, solo il 46% degli adulti italiani possiede competenze di base.
Non basta sapere: serve applicare, ragionare, adattare.
La vera formazione è quella che insegna a scegliere:
- quali strumenti usare
- come interpretarli
- quando è il momento di lasciarli andare
In un mondo veloce, la competenza chiave è la lucidità nelle scelte.
Chi deve formarsi oggi (e perché)
Studenti
Per entrare nel mondo del lavoro con consapevolezza e non subirne le regole.
Freelance
Per differenziarsi non solo con il talento, ma con metodo e strategia.
Team aziendali
Per aggiornare processi e linguaggi, mantenendo coerenza tra operatività e obiettivi.
PMI e imprenditori
Per guidare il cambiamento invece di subirlo.
La formazione non è un costo: è una leva competitiva.
Formarsi oggi non è delegabile, perché spesso è proprio chi guida un progetto a dover scegliere direzione, linguaggio e strumenti.
Come formarsi senza rincorrere ogni trend
Troppe informazioni, corsi improvvisati, tutorial senza contesto: il rischio è l’infodemia.
Formarsi bene significa invece:
✅ Selezionare fonti affidabili
✅ Scegliere percorsi coerenti
✅ Integrare quanto appreso nella pratica
Le università, i centri di ricerca e la formazione d’eccellenza si stanno muovendo in questa direzione: meno tool, più pensiero.
La visione di Stractegy
In Stractegy, imparare non è una parentesi del lavoro. È parte del lavoro.
Ogni progetto è una palestra: testiamo, studiamo, riformuliamo.
Questo ci permette di mantenere una cultura condivisa, di aggiornarci come team e come professionisti.
Formarsi non è un atto individuale: è una dinamica collettiva.
Ed è anche ciò che ci permette di dare più valore ai clienti, con soluzioni non solo tecniche, ma strategiche.
Imparare è scegliere cosa tenere e cosa lasciare
Nel 2025, nessuno può sapere tutto.
Ma chi sa imparare in modo critico e costante, avrà sempre un vantaggio competitivo.
Scegliere cosa imparare, da chi e in che tempi è oggi un gesto strategico.
Non più una corsa all’ultimo tool, ma un percorso sostenibile di crescita.
Vuoi costruire una cultura della formazione nel tuo team o nella tua azienda?
Contattaci: possiamo aiutarti a strutturare un percorso formativo solido, adatto alle tue sfide e al tuo contesto.

Corso formativo Content Strategy, Città Studi Biella
Questo articolo è stato realizzato da un corsista del percorso formativo in Content Strategy presso Città Studi Biella, sotto la supervisione del team docenti di Stractegy